Il Decreto Rilancio, convertito in legge n. 77 il 17 luglio 2020, ha introdotto una serie di novità molto interessanti per il mondo della riqualificazione.
In particolare, ha ufficializzato lo sconto in fattura e la cessione del credito per tutti i lavori detraibili, tra cui la sostituzione dell’impianto di riscaldamento tanto in villetta che in condominio, permettendo a più soggetti, tra cui le banche di poter acquistare il relativo credito d’imposta.
È la modalità, alternativa alla compensazione negli anni previsti dalla detrazione, di ricevere il credito d’imposta come contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo del fornitore (art. 121 della legge n. 77/2020).
Significa poter pagare la quota rimanente dal valore della detrazione con l’aggiunta a parte dei soli oneri finanziari previsti dall’attualizzazione.
Tutti i sostenitori delle spese degli interventi aventi diritto alle detrazioni (committenti).
Si incarica un installatore che sceglie di aderire all’iniziativa “Sconto in Fattura” per eseguire la sostituzione dell’impianto di riscaldamento
L’installatore sviluppa l’offerta/preventivo con sconto in fattura sulla apposita piattaforma e la sottopone al Cliente Finale
Il Cliente Finale accetta l’offerta sottoscrivendola e consegna i documenti necessari all’avvio della pratica all’installatore
A conclusione dei Lavori il Cliente Finale paga solamente la differenza tra il prezzo totale e lo sconto in fattura e, a parte, gli oneri di attualizzazione
Per dare seguito allo sconto in fattura dovrai rilasciare all’installatore che sceglie di aderire all’iniziativa “Sconto in Fattura”: